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I nostri giovani poeti premiati a Barletta

Sabato 13 maggio 2017, alcuni alunni della classe 3^D e della classe 1^C della scuola secondaria di primo grado, accompagnati dalle professoresse Roberta Carechino e Giuseppa Rausa, si sono recati a Barletta, presso il Castello Svevo, per ritirare due premi, avendo partecipato al concorso nazionale e internazionale di poesia "Massimo D'Azeglio", indetto dall'Associazione Culturale "Ad Maiora" di Barletta.

Giorgio Adamo della classe 1^C si è classificato al terzo posto e la classe 3^D al primo posto. I premi consistono in due coppe e due diplomi.

Il Console Generale Matteo Buonadias, la scrittrice e scenografa Maria Giuseppina Pagnotta, l'Assessore alla Cultura di Barletta e il Presidente dell'Associazione, sig.ra Costantina Loscocco si sono complimentati con i nostri alunni per l'intensità delle tematiche trattate nelle loro poesie.

Complimenti ai nostri giovani poeti!

  

Qui di seguito i componimenti poetici risultati vincitori:

  

FAR LUCE SULLE COSE: L’AUTOSTIMA

Per capire cos’è l’autostima, guardiamo una pianta appena sbocciata così piccola e indifesa, se la annaffiamo la pianta cresce rigogliosa, se la trascuriamo la pianta muore.

Con questo esempio voglio farvi capire che la nostra autostima cresce a differenza di come le persone ti trattano.

La mamma fa crescere la tua autostima invece un bullo che ti tratta male non fa altro che distruggerla.

Perciò l’autostima è condizionata dalle altre persone. A volte l’effetto è contrario: alcune persone fanno crescere troppo la loro autostima e questo porta alla vanità… Avere insomma la convinzione di saper fare tutto e di saper tutto.

Provate a immaginare una piantina che è cresciuta in modo smisurato. Naturalmente lo stelo si piega e la pianta si spezza. Quindi ciò che voglio dimostrare è di non sentirsi una nullità e nemmeno una divinità.

Giorgio Adamo (Classe 1^ C)

 

UN PICCOLO SENTIMENTO

Un piccolo sentimento: l’amicizia. Significa esserci l’uno per l’altro, anche quando scoppia una tempesta. Vuol dire far capire a qualcuno a cui vuoi bene, che sbaglia.

Coloro che amano l’amicizia, vengono chiamati “amici”, e sono proprio loro che ti aiutano ad alzarti. Amicizia significa avvolgersi in un abbraccio, senza pensare agli altri, mentre si piange e si ride.

Vuol dire fiducia, sincerità, capirsi al primo istante. Vuol dire amarsi a proprio modo, nel bene o nel male. L’amicizia dura per tutta la vita, e anche oltre, perché aumenta di giorno in giorno.

Con gli amici tutto diventa possibile, piacevole e colorato. L’amicizia significa andare oltre i confini del mondo. Essere amici vuol dire rischiare, per amore.

Barbarossa Andrea, Corvaglia Ilenia, De Lazzari Francesco, Fracasso Ludovica, Letizia Aurora, 

Papaleo Desirèe, Sergi Katrine, Stefano Aurora, Stefano Zaira (Classe 3^ D)

 

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